La città del futuro è già nel presente

Written by Nicolò Piro on .

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I terreni edificabili sono rari, soprattutto a New York. Di conseguenza, ogni metro quadrato costa molto. Quindi non c'è da meravigliarsi se sempre più torri stanno spuntando dal terreno: The Prism Tower di Christian de Portzamparc, The Spiral di BIG, David Chipperfield Architects con un grattacielo chiamato The Bryant o la torre nera di Richard Meier & Partners, solo per citare alcuni esempi degli ultimi tre anni.

 

La tendenza è verso proporzioni sempre più estreme di altezza e larghezza: sempre più snelle, sempre più alte.Lotto minimo di terreno edificabile, massima fruibilità. Il design di RB Systems (New York) lo porta all'estremo. Il grattacielo dell'ufficio supersottile dovrebbe essere di soli 30 metri per 30 ma sporgere di 400 metri nel cielo di New York. L'ago gigante potrebbe essere costruito su un terreno libero al 265 West 45th Street a ovest di Times Square. Affinché la costruzione tubolare a Midtown Manhattan non si ribalti semplicemente, invece di un'impalcatura, una rete di cavi d'acciaio tesi dovrebbe essere intrecciata a spirale attorno alla torre. Alla sommità della torre sono collegati al nucleo con un anello e ancorati alla base nella base. “La disposizione a spirale dei cavi d'acciaio - la torsione - crea una tensione superficiale che porta a un corsetto che stringe le parti interne, simile a una caramella che si tiene nel suo guscio perché le estremità sono attorcigliate”, spiega l'architetto Rustem Baishev. Uno smorzatore di risonanza dovrebbe fornire un supporto aggiuntivo in caso di vento forte. Al fine di proteggere il grattacielo da vibrazioni e forti fluttuazioni, dovrebbe essere monitorato anche tramite software. Secondo gli architetti, i vetri riflettenti conferiscono alla torre un aspetto "alieno". La torre degli uffici è strutturata come quasi ogni sottile grattacielo con un nucleo centrale attorno al quale sono disposti gli uffici. L'ingresso vetrato, ricoperto da un anello color cromo, conduce all'atrio multipiano, da cui partono gli ascensori - più cabine per vano - agli uffici e alla piattaforma panoramica al 96° piano. Un modello per altre città con alti prezzi dei terreni? Lo stesso Baishev descrive il suo progetto come un esercizio per padroneggiare le "sfide estreme dei centri urbani ristretti e densi".

 

Deve essere questo il futuro della città? Milano ha indicato un esempio di come si deve distruggere la città storica italiana.

 

Avanti così

 

 

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