< weniger ist mehr >
(m
eno è più)
(L. Mies v. d. Rohe)

 

Catania e l' editto del federale

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

 

buttanissima.it | 21.03.2023

Catania e l’editto del Federale
Il gran ritorno del Balilla, che ordina e decide per tutti. Dentro FdI nessuno fiata. L'irritazione degli alleati

Costantino Muscarà


Che fine ha fatto il partito della Meloni, che anche in Sicilia s’era intestata l’obiettivo di costruire nuova classe dirigente e radicarla sul territorio? Che senso ha avuto aver affidato la guida di Fratelli d’Italia a due coordinatori – uno per la Sicilia occidentale, l’altro per quella orientale – se a fare da portavoce, con toni da gerarca, è solo l’ex assessore al Turismo? Perché nessuna voce contraria osa levarsi contro l’arroganza dell’attuale vicecapogruppo alla Camera? Sono spariti tutti: Musumeci, fresco di ricompensa al Ministero del Mare: Pogliese, rinfrancato dall’elezione al Senato; Cannella e la Varchi, assorbiti h24 dalle consegne del sindaco di Palermo; e persino Galvagno, giovane e fresco presidente dell’Ars, che è autorizzato (visto il ruolo) a starsene in disparte e intervenire il meno possibile nelle dinamiche di partito.
(continua sul sito)

C O M M E N T O

Un giorno o l' altro a vomitare qualche cazzata sarà il solito petulante parlamentare-architetto, non sappiamo se anche p(i)anificatore urbano come il Lele Fiano del Pd, ora a riposo forzato, Fabio Rampelli, al quale, almeno per costruirsi un' immagine seria da mezzo-fascista, si consiglia di studiare bene, per applicarla in Italia, la Norma DIN 277 tedesca.
Cos' è, un mistero? Non vi incuriosisce, allora? DIN 277 è una base di valutazione e calcolo unica per determinare le superfici del pavimento o parti di esse nella costruzione di edifici. È la base per determinare i costi secondo DIN 276 (costi di progetto e costi per architetti e ingegneri HOAI). Lo standard è stato pubblicato per la prima volta nel 1934 come DIN 277. Una separazione è stata preparata nel 1973 ribattezzandola DIN 277-1 e nel 1981 è stata nuovamente unita in una parte quando è stata pubblicata la DIN 277-1. La DIN 277-3 è stata adottata nella DIN 276 nel 2018.
La norma DIN 277 stabilisce le regole per il calcolo della superficie e del volume degli edifici. Queste superfici di base e il contenuto dei locali vengono utilizzati principalmente per determinare i costi di costruzione secondo DIN 276, ma a volte vengono anche utilizzati per determinare i prezzi di affitto e acquisto. Anche per confrontare l'usabilità e l'efficienza economica di diversi edifici. Inoltre, viene descritta la classificazione delle aree utilizzabili secondo gruppi di diverse tipologie di utilizzo e vengono forniti esempi per l'assegnazione di locali e aree alle singole tipologie di utilizzo.

Fondamentalmente in Germania attualmente vengono praticati due tipi di calcolo dello spazio abitativo: calcolo secondo la "Ordinanza sullo spazio abitativo (WoFlV)" e calcolo secondo la norma DIN 277. Nel calcolo dello spazio abitativo secondo la VoFlV, che è la prassi corrente, vengono sommate tutte le superfici calpestabili dei locali e le zone effettivamente adibite ad uso abitativo, come ad esempio un balcone. Le parti che possono essere utilizzate solo in misura limitata vengono quindi detratte. Terrazze e balconi possono essere citati come esempi. A seconda delle condizioni meteorologiche, queste aree a volte possono essere più o meno utilizzate e vengono quindi conteggiate solo dal 25 al 50% dello spazio abitativo. Compromessi sono fatti per vani con soffitti inclinati. Poiché questi possono essere utilizzati solo parzialmente, qui è possibile detrarre fino al 100% della superficie sotto il tetto spiovente.In base alla VoFlV, solo le altezze di 2 metri o più contano come spazio abitativo al 100%. Ciò significa che con questo tipo di calcolo dello spazio abitativo, i soffitti inclinati non vengono completamente presi in considerazione. Le aree con un'altezza da 1 a 2 metri vengono aggiunte al 50 percento dello spazio abitativo.

E quì, allora che sorge la questione di cosa deve intendersi per "spazio/superficie di base o del pavimento" e "spazio/superficie abitativo/a" realmente "utilizzabile", cioè a disposizione per abitare in proprietà o in affitto. Il primo si riferisce alla superficie di un vano (è, p.e., il caso di un "monolocale") e/o più vani (è, p.e., il caso di un appartamento o di una casa unifamiliare) accertata "al grezzo" (muri interni non ancora intonacati o rivestiti); il secondo, "spazio/superficie abitativo/a", si riferische allo spazio/superficie abitativo/a realmente a disposizione, cioè al netto di intonaco e rivestimenti interni, donde la detrazione forfettaria per l' intonaco del tre per cento. Cioè, un appartamento di 100 metri quadrati è designato con uno spazio/superficie di 97 metri quadrati secondo il cosiddetto "Fattore 0,97". E allora rimane solo una cosa: una misurazione è la misura più accurata dello spazio/supericie abitativo/a. Per questo sono disponibili due metodi: da un lato, la misura ingombrante e, in caso di dubbio, imprecisa con metro a nastro o righello, per la quale occorrono due persone; dall' altro, la misurazione esatta con <telemetro laser>, consigliato per una misurazione accurata, per la quale occorre una sola persona, trattandosi dell' utilizzo di un buon dispositivo in grado di memorizzare diverse misurazioni, acquistabile per circa 100 euro, che rende il lavoro molto più semplice. Assunto come punto di riferimento le quotazioni immobiliari nel comune di Milano (la città del ministro-cialtrone del MIT, Matteo Salvini) al gennaio 2023, dove per gli immobili residenziali in vendita sono stati richiesti in media 5.185 €/mq*., con un aumento del 5,13 % rispetto a gennaio 2022, e un prezzo medio affitto di 15 €/mq., non resta che far osservare come nel clima politico dominante di liberismo selvaggio e in assenza di mano pubblica (Stato-padre e buona politica), trascinantesi fin dalla nascita di questa repubblica delle banane, più che maturi sono i tempi per alzare la voce (proposta e protesta democratica) e, se necessario, le mani (batosta), e così affrontare in maniera organica e radicale le irrisolte questioni (sociali) <abitativa e urbana>, climatica, energetica e ambientale, oltreché politica e istituzionale.

*Cosa significa l' applicazione del "Fattore 0,97" riferito all' acquisto di un appartamento di 100 mq. x 5.185 €/mq., per un valore di 518.550 €, se non un risparmio di 15.550 € e, nel caso di affitto per 15 €/mq., un risparmio mensile di 45 € e annuale di 540 € (bollo e tassa di circolazione per un' auto di grossa o 2 due di media/piccola cilindrata)?

 

Stampa Email

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.