< weniger ist mehr >
(m
eno è più)
(L. Mies v. d. Rohe)

 

Italia: La piazza

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 
San Gimignano: Piazza della Cisterna
 
A differenza della Germania, nella città (dell' incanto) italiana avvierne sempre qualcosa che sorprende e il contagio del buonumore è inevitabile. Perché? Forse per il fatto che la "piazza" è percepita e metabolizzata come il salotto all' aperto della comunità? Può darsi o è proprio così? Fatto è c he a differenza della Germania nella piazza italia c' è sempre qualcosa da intraprendere, improvvisando o meno, grazie al nostro stile di vita che s' incontra sorseggiando un espresso nel bar o gustando un buon piatto di spaghetti in una trattoria. E allora ti capita spesso di uscire da un vicolo per immetterti in uno spazio aperto che ti invita all' incontro e al passeggio, non ha importanza se al crepuscolo o sotto i raggi cocenti del sole di mezzogiorno. Ti siedi al bar, dentro o fuori, ed ecco raggiungerti il cameriere il quale pulendo il tavolo, ti chiede cosa desideri, se un aperivo o un caffè. Comunque sia e qualsivoglia possa essere la bevanda che viene ordinata, si tratti di prosecco o di un bitter analcolico o di un aperol spritz, a servirti per primi sono i prelibati e appetitosi "stuzzichini" o una ciotolina di patatinee, talvolta, quanto spesso, un tagliere di olive, salumi e formaggi, poiché in questo nostro stupendo Paese, oh mia Italia (!), qualcosa da sgranocchiare è parte consustanziale del rito dell' aperitivo, immerso nel pieno, e talvolta concitato, teatro di una via, di una piazza o di una "piazzetta", non ha importanza di quale città o paesino . . . anche di una isola, si tratti di Piazza Navona (Roma), immersa nell' amplesso barocco del Palazzo Pamphili e della chiesa di Sant' Agnese, della Piazza della Cisterna di San Gimignano o della armonica Piazza Margherita della mia Castelbuono nella quale il teatro urbano viene offerto gratuito e dove respiri in pieno l' atmosfera incantevole emanata dal bar e dal negozio di dolciumi dei Fratelli Fiasconaro, Martino, Nicola e Fausto con quest' ultimo ad inondarti di un muonumore contagiioso e ammaliante a catturarti, imprigionarti e a non lasciarti chissà per quanto tempo . . ., ancora.
Nerlla foto: Piazza della Cisterna, San Gimignano
A differenza della Germania, nella città (dell' incanto) italiana avvierne sempre qualcosa che sorprende e il contagio del buonumore è inevitabile. Perché? Forse per il fatto che la "piazza" è percepita e metabolizzata come il salotto all' aperto della comunità? Può darsi o è proprio così? Fatto è c he a differenza della Germania nella piazza italia c' è sempre qualcosa da intraprendere, improvvisando o meno, grazie al nostro stile di vita che s' incontra sorseggiando un espresso nel bar o gustando un buon piatto di spaghetti in una trattoria. E allora ti capita spesso di uscire da un vicolo per immetterti in uno spazio aperto che ti invita all' incontro e al passeggio, non ha importanza se al crepuscolo o sotto i raggi cocenti del sole di mezzogiorno. Ti siedi al bar, dentro o fuori, ed ecco raggiungerti il cameriere il quale pulendo il tavolo, ti chiede cosa desideri, se un aperivo o un caffè. Comunque sia e qualsivoglia possa essere la bevanda che viene ordinata, si tratti di prosecco o di un bitter analcolico o di un aperol spritz, a servirti per primi sono i prelibati e appetitosi "stuzzichini" o una ciotolina di patatinee, talvolta, quanto spesso, un tagliere di olive, salumi e formaggi, poiché in questo nostro stupendo Paese, oh mia Italia (!), qualcosa da sgranocchiare è parte consustanziale del rito dell' aperitivo, immerso nel pieno, e talvolta concitato, teatro di una via, di una piazza o di una "piazzetta", non ha importanza di quale città o paesino . . . anche di una isola, si tratti di Piazza Navona (Roma), immersa nell' amplesso barocco del Palazzo Pamphili e della chiesa di Sant' Agnese, della Piazza della Cisterna di San Gimignano o della armonica Piazza Margherita della mia Castelbuono nella quale il teatro urbano viene offerto gratuito e dove respiri in pieno l' atmosfera incantevole emanata dal bar e dal negozio di dolciumi dei Fratelli Fiasconaro, Martino, Nicola e Fausto con quest' ultimo ad inondarti di un muonumore contagiioso e ammaliante a catturarti, imprigionarti e a non lasciarti chissà per quanto tempo . . ., ancora.
 
 

Stampa Email

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.